Gli Studi Clinici dell’ANMCO: l’avanguardia della ricerca cardiologica in Italia

Stefania Angela Di Fusco

Nel corso dell’ultima giornata del Congresso, grande interesse ha destato, come ogni anno, il tradizionale eppur sempre innovativo appuntamento con la presentazione dei risultati degli Studi Clinici dell’ANMCO. Con la moderazione del Dott. Nardi e del Dott. Urbinati, il Simposio è stato occasione di aggiornamento sullo stato di avanzamento di alcuni dei numerosi studi condotti dal Centro Studi dell’ANMCO, cuore pulsante della ricerca cardiologica italiana.

Lo studio START, che ha valutato l’iter diagnostico-terapeutico dei pazienti con coronaropatia stabile, è stato presentato dal Dott. De Luca. I dati raccolti sembrano dimostrare che, nella pratica clinica, vi è una scarsa aderenza alle raccomandazioni delle linee guida, situazione di cui sarà interessante valutare l’impatto prognostico sui pazienti.

Il Dott. Gulizia ha illustrato lo studio BLITZ-AF, fotografia della gestione dei pazienti con fibrillazione atriale in Italia. Si tratta di un grande studio osservazionale multicentrico che ha esaminato i percorsi diagnostici e le strategie terapeutiche messe in atto sia in pronto soccorso che nei reparti di cardiologia. Tra i risultati, presentati in anteprima, particolarmente rilevante è stato osservare come, rispetto ai precedenti dati dello studio FIRE, si sia ridotto tanto il tasso di ricovero in cardiologia dei pazienti che afferiscono in PS con fibrillazione atriale, tanto la durata della degenza media di quelli che vengono ricoverati. L’analisi dei numerosi dati raccolti è ancora incompleta e fornirà una fotografia del presente che sarà di grande stimolo per il cambiamento.

Il Dott. Di Lenarda ha presentato il BLITZ-HF, un grande registro osservazionale in questo caso mirato alla valutazione dell’aderenza alle raccomandazioni delle linee guida della Società Europea di Cardiologia sullo scompenso cardiaco. Aspetto originale di questo studio sono gli interventi educativi previsti nei singoli centri partecipanti e finalizzati a migliorare la qualità delle cure nello scompenso cardiaco.

Infine, volgendo lo sguardo verso il futuro, verso la prevenzione cardiovascolare, il Dott. Maggioni ha fatto un rapido excursus su una serie di trial clinici internazionali attualmente in corso. In tale sezione è stato presentato lo studio COMPASS che ha come scopo quello di valutare gli effetti del Rivaroxaban nei pazienti con precedenti eventi aterotrombotici o ad alto rischio di averli.

È seguita la presentazione dello studio REVEAL, promosso dall’Università di Oxford e coordinato dal Centro Studi ANMCO per la componente italiana, finalizzato a valutare gli effetti dell’incremento dei livelli di colesterolo HDL sugli eventi coronarici. Infine è stato fatto il punto su altri due trial internazionali: lo studio COLCOT, il cui obiettivo principale è valutare se il trattamento a lungo termine con colchicina riduce gli eventi cardiovascolari dopo un infarto del miocardio, e lo studio multicentrico DAL-GENE mirato a valutare gli effetti del Dalcetrapib sul rischio cardiovascolare in una popolazione di pazienti con un predefinito profilo genetico.

L’ultima giornata dei lavori congressuali di Rimini è stata quindi l’occasione per conoscere l’intensa attività di ricerca promossa dall’ANMCO con un focus sui più recenti studi osservazionali perché solo conoscendo il presente è possibile cambiare il futuro.