Anche quest’anno i lavori del premio Maseri – Florio, presentati dai Giovani Cardiologi ANMCO, sono stati di altissimo livello e hanno affrontato molti hot topic della Cardiologia Clinica. Pronti… Via! Si parte subito forte con un caso di “His bundle pacing”, la stimolazione del fascio di His come metodo più fisiologico per mantenere la sincronia atrio-ventricolare; varie esperienze ne hanno mostrato la sicurezza e la fattibilità con benefici clinici anche come alternativa alla CRT – D in casi selezionati. La seconda presentazione “Impact of Ventricular Assist Device on daily monitored Sleep Apnea” ha mostrato le interazioni fisio-patologiche tra cuore, polmone e sistema nervoso centrale e il ruolo della tecnologia per interpretarle e modificarle. Non poteva mancare un Caso Clinico sull’annoso e interessante problema dell’embolia paradossa e del ruolo terapeutico della chiusura del forame ovale, singolare episodio di multipli infarti renali in corso di embolia polmonare da tumore renale (from kidney to kidney). La quarta presentazione lancia un messaggio molto importante: guardare dentro e fuori le coronarie, STEMI anteriore esteso complicato da shock cardiogeno ed exitus da fibroelastoma sopravalvolare aortico con compressione del tronco comune. Un altro problema di sempre maggiore rilevanza è quello della gravidanza delle pazienti GUCH; il quinto Caso Clinico ha mostrato come la complessa gestione multidisciplinare e specialistica della gravidanza in una paziente con cuore univentricolare possa ridurre l’elevato rischio connesso e terminare senza complicanze. Il sesto Caso Clinico, un caso di amiloidosi microvascolare AL, ha messo in evidenza l’ampio spettro di presentazione della disfunzione microvascolare dall’angina allo scompenso cardiaco refrattario, l’importante ruolo dell’imaging multimodale e i suoi limiti e il ruolo complementare della biopsia endomiocardica. Uno dei maggiori temi di dibattito nella cardiologia clinica è la gestione dell’NSTEMI nei pazienti con numerose comorbidità e con elevato rischio di sanguinamento; un caso di sindrome coronarica acuta emodinamicamente instabile in recente emorragia cerebrale ha messo in risalto il ruolo fondamentale dell’Heart Team e della personalizzazione terapeutica. L’ultimo Caso Clinico, “Tachicardia a complessi larghi, niente è come sembra”, ha puntualizzato l’importanza di non fermarsi ad una prima valutazione meramente elettrocardiografica di un’aritmia, ma guidare la diagnosi e le scelte terapeutiche considerando il paziente tout court. A testimoniare la qualità e la rilevanza delle presentazioni, per decisione del Presidente Domenico Gabrielli e dei Moderatori, tutti i relatori saranno inseriti nella Faculty di ANMCO 2020. Non sarà stato compito semplice per i giudici scegliere il vincitore, complimenti a Chiara Cavallino, Eugenio Genovesi e Simone Longhi.
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