Corso di Clinical Competence infermieristico: la complessità e l’emergenza in Cardiologia

Annachiara Aldrovandi

Il tema centrale del consueto appuntamento con il Corso di Clinical Competence infermieristico è stato la complessità dell’assistenza e l’urgenza in Cardiologia. Nella sessione mattutina i Relatori hanno approfondito il tema del delirium, richiamando l’attenzione sulla necessità di identificare precocemente il paziente a rischio, tramite l’utilizzo di score quali IQSCORE e CAM. Si è sottolineata l’importanza di attuare misure preventive come la mobilizzazione precoce e pratiche comportamentali che facilitino l’orientamento del paziente, anche con il coinvolgimento dei familiari, al fine di limitare l’approccio terapeutico farmacologico ai soli casi più critici. In questo ambito l’utilizzo della contenzione dovrebbe essere considerato eccezionale ed attuato solo per lo stretto tempo necessario alla risoluzione del quadro. Nella sessione pomeridiana ampio spazio è stato dedicato al rischio clinico e alla gestione dell’errore in ambito sanitario. Emerge l’esigenza di focalizzarsi sul contesto organizzativo più che sulla performance individuale e di promuovere la formazione e la comunicazione tra gli operatori. La segnalazione degli eventi avversi è un importante strumento per riconoscere le criticità, favorire l’analisi dei processi di cura e assistenza e individuare soluzione atte alla riduzione del rischio clinico. Infine è stata puntualizzata l’organizzazione assistenziale in corso di arresto cardiaco intraospedaliero. L’infermiere gioca un ruolo fondamentale nel team di intervento, a partire dal riconoscimento dei segni clinici di deterioramento del paziente. Anche in questo ambito si è sottolineata la necessità di protocolli per ottimizzare le tempistiche di intervento e per programmare in modo strutturato il retraining per il personale.