Palacongressi Rimini Sala del Tempio – 26 agosto dalle 9.00 alle 12.00
L’ipercolesterolemia contribuisce in modo determinante ad aumentare il rischio cardiovascolare globale. Tuttavia, nonostante un’ampia disponibilità di trattamenti farmacologici ipolipemizzanti, solo il 25-30% dei pazienti ad elevato rischio cardiovascolare raggiunge i target di controllo lipidico raccomandati dalle Società Scientifiche nazionali ed internazionali. Le ragioni di questa situazione sono complesse, ma elementi centrali sono rappresentati dall’inerzia terapeutica dei medici e dalla ridotta aderenza dei singoli pazienti alle prescrizioni. In effetti, la scelta della terapia ipolipemizzante deve essere, necessariamente, personalizzata ed ottimizzata in rapporto ai livelli della colesterolemia, tenendo in debita considerazione il profilo complessivo di rischio cardiovascolare. In questo difficile scenario clinico le combinazioni dei diversi farmaci efficaci nella riduzione dei valori del colesterolo plasmatico rappresentano una rilevante opportunità.
L’evento formativo si propone di approfondire i diversi aspetti della fisiopatologia e della gestione clinica dell’ipercolesterolemia, offrendo ai discenti strumenti efficaci di interpretazione e di valutazione del rischio cardiovascolare. Particolare attenzione verrà poi prestata alle diverse opzioni terapeutiche innovative, volte a migliorare gli esiti clinici.
